mercoledì 25 aprile 2007

25 Aprile 2007 oggi per qualcuno non è festa...è lutto nazionale.

Oggi come ogni anno si festeggia la liberazione, ma diversamente da ogni anno non sono andato a una manifestazione, non me ne pento, sono stato in villa con gli amici e a parte l'acqua presa mi sono divertito...ma queste sono altre storie.

Questo post nasce da un manifesto targato AG (Azione Giovani - l'organo giovanile di AN) scritto in pennarello nero che recitava: "XXV Aprile: Festa dei Vili"
Oltre ad avermi mandato di traverso il pranzo, questo manifastino ignobile, mi ha fatto riflettere...Qualcuno in Italia preferisce il Regime, la Dittatura, venera i duce e ammira il fascismo, odia le persone di colore diverso, stima Hitler e i suoi scagnozzi, ricorda con gioia pagine tristi della nostra storia. Perchè?

Il sangue italiano versato per la Resistenza non è bastato?
Da Wikipedia:
Si calcola che i caduti per la Resistenza italiana (in combattimento o uccisi a seguito della cattura) siano stati complessivamente circa 44.700; altri 21.200 rimasero mutilati ed invalidi; tra partigiani e soldati regolari italiani caddero combattendo almeno in 40.000 (10.260 della sola Divisione Acqui impegnata a Cefalonia e a Corfù);

Le donne partigiane combattenti furono 35 mila, mentre 70 mila fecero parte dei Gruppi di difesa della donna; 4.653 di loro furono arrestate e torturate. 2.750 furono deportate in Germania, 2.812 fucilate o impiccate; 1.070 caddero in combattimento; 15 vennero decorate con la medaglia d'oro al valor militare.

Dei circa 40.000 civili deportati, per la maggior parte per motivi politici o razziali, ne torneranno solo 4.000. Gli ebrei deportati nei lager furono più di 10.000; dei 2.000 deportati dal ghetto di Roma il 16 ottobre '43 tornarono vivi solo in quindici.

Tra i soldati italiani che dopo l'8 settembre decisero di combattere contro i nazifascisti sul territorio nazionale continuando a portare la divisa morirono in 45.000 (esercito 34.000, marina 9.000 e aviazione 2.000), ma molti dopo l'armistizio parteciparono alla nascita delle prime formazioni partigiane (che spesso erano comandate da ex ufficiali).

Furono invece 40.000 i soldati che morirono nei lager nazisti, su un totale di circa 650.000 che fu deportato in Germania e Polonia dopo l'8 settembre e che, per la maggior parte (il 90% dei soldati e il 70% di ufficiali), rifiutarono le periodiche richieste di entrare nei reparti della RSI in cambio della liberazione.

Si stima che in Italia nel periodo intercorso tra l'8 settembre 1943 e l'aprile 1945 le forze tedesche (sia la Wehrmacht che le SS) e le forze della Repubblica Sociale Italiana compirono più di 400 stragi (uccisioni con un minimo di 8 vittime), per un totale di circa 15.000 caduti tra partigiani, simpatizzanti per la resistenza, ebrei e cittadini comuni.

Probabilmente no...quello che mi chiedo è perchè?? come si può desiderare una dittatura, che educazione è stata data, che ideali?? probabilmente nessuno lo sa...ma evidentemente gli errori sono stati fatti...forse 50 anni di DC PSI e compagnia bella hanno riportato una voglia di "assolutismo" di "quando c'era lui i treni partivano in orario..." chi lo sa...

cmq sia...metto una frase che testimonia bene il mio pensiero:
"Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra costituzione." Pietro Calamandrei

ORA E SEMPRE RESISTENZA!!


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Questione di ignoranza... "storica".

Anonimo ha detto...

è sintomatico notare come il trionfo della stupidità (chi capisce il riferimento alla cultura nazi-fascista è bravo) venga da persone che si riuniscono sotto la sigla di "azione giovani". di giovane c'è ben poco in chi si proclama tale con tanto orgoglio. non a caso sono legati a forza "nuova". come sopra. idem con patate. nuovi di che?

Anonimo ha detto...

Ricordo a tutti che negli anni dopo la fine della guerra, dopo che sono stati processati i fasci per crimini di guerra ( torture, stupri, assiasini di massa etc)sono stati processati i partigiani, indovinate un pò per cosa? stupri , torture, omicidi di massa.
Questo di certo c'è anche scritto su wikipedia, basta cercarlo e volerlo pubblicare.
La guerra civile è la più orribile, i guerra se non uccidi vieni ucciso.
La storia bisogna impararla dai libri, non da qualche nostalgico del '68.
E bisogna riflettere se essere servi degli americani è da considerarsi una vittoria ?!