lunedì 10 settembre 2007

Cibo per gatti e Darfur...

Voi vi chiederete...cosa diavolo c'entrano...beh c'entrano.

Riassumo:

Oggi me ne stavo tranquillamente studiando in università, loggo sui computer della facoltà giro su un paio di blog e trovo la notizia del Darfur Day, notizia che nonostante avessi sentito, mi era evidentemente passata di mente, decido che una volta tornato a casa avrei scritto un post per appoggiare questa iniziativa.

Entro in macchina, accendo la radio, e imbottigliato nel traffico mi trovo ad ascoltare una pubblicità di cibo per gatti....

con tutto il rispetto che ho per gli amati gatti...ma spendere 3 euro per comprargli il cibo con tonno, salmone, salse e altri cazzi....beh datemi del moralista ma è una bella stronzata.

Io al gatto gli do gli avanzi e lui è molto più contento, e penso che se sapesse che invece di spendere 4 euro al giorno per le pappette ne spendo 30 al mese per adottare un bambino...beh penso che mangerebbe ancora con più gusto gli avanzi...


Per ritornare al Darfur Day vi cito dal blog CattivaMaestra:
Nonostante l'impegno di molti organismi internazionali e le prese di posizione in favore di una definitiva risoluzione della crisi, l'immane tragedia del Darfur continua, nel silenzio colpevole dei mezzi di comunicazione che continuano ad ignorare, salvo rare eccezioni, la più grande tragedia umanitaria del nuovo millennio.
Costantemente aggravata da carestie, epidemie, mancanza di cibo, acqua e medicinali, la crisi in Darfur ha già mietuto quasi 400.000 morti e ha obbligato oltre due milioni di persone ad abbandonare la propria casa, i propri villaggi, la propria terra per avere salva la vita. Colpiti dal dolore accecante della morte, gli sfollati del Darfur vivono in enormi campi profughi, consumando un'esistenza densa di incertezze e carica di paura.

Da mesi Italians for Darfur si batte per riportare la tragedia umanitaria del Darfur sotto i riflettori dei media. Con l'attiva collaborazione di centinaia di blogger, l'associazione prosegue il proprio impegno informativo e umanitario per sensibilizzare l'opinione pubblica e il Governo italiano su ciò che sta accadendo ormai da troppo tempo in Sudan sotto ai nostri occhi.
In collaborazione con Globe for Darfur, Italians for Darfur organizza a Roma una giornata intera dedicata a questo sperduto angolo d'Africa dimenticato da tutti, ma non dal dolore. La manifestazione avrà inizio alle ore 11 di domenica 16 settembre in piazza Farnese.


Io l'appoggio e spero di andarci.

Darfur Day

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Da un rapporto ONU, si registra che i soldi che si spendono per la PUBBLICITA' del cibo per animali basterbbe a sfamare TUTTI i bambini che muoiono di fame.
Senza voler fare i moralisti, è una cosa che fa riflettere...
Ciao

Anonimo ha detto...

Non mi piace chi dice questo va bene e questo no della societ� moderna e del libero mercato. non si pu� dire no ai fertilizzanti chimici ma sfamiamo gli afriani, no alla tecnologia ma si alle medicine, no al cibo per gatti ma si alla pajata. Il settore di mangime per animali � parte integrante di un sistema. Ci sono person che lavorano nel settore, subfornitori, etc... Se domani sparissero i cibi per animali ad esempio probabilmente gli allevatori (non potendo riciclare gli scarti in questo modo) aumenterebbero il costo delle bistecche. O i trasportatori non potendo contare su N clienti aumenterebbero il costo di altri trasporti (es la benzina). Etc.. Insomma.. il nostro � un sistema complesso... Scegliamo liberamente cosa fare e magari cerchiamo di convincere i nostri amcii ma rendiamoci conto che facciamo parte di un sistema globale di pesi e contrappesi che si regge sulla libert� di scelta

Val3riO ha detto...

Caro anonimo, condivido in parte la tua analisi e la descrizione del sistema economico.
La mia obiezione è però proprio verso questo sistema, articolo meglio il mio pensiero:
Per me è impensabile che convivano gatti (mi scuseranno) panciuti e bambini che muoiono di fame, e trovo disgustosa la pubblicità del cibo per gatti proprio per questo motivo.
E' anche pensabile un mondo dove ci si adoperi prima a dar da mangiare ai bambini e in seguito ai gatti.
O un mondo dove venga permesso a tutti di vivere decorosamente. Il mio post era incentrato sul Darfur Day e sulla pubblicità per un fortuito (?) caso, ma si potrebbe parlare del degrado delle nostre periferie e dei megavilloni in sardegna....
Io ho un punto di vista, tu ne hai un altro (fra l'altro anche condivisibile) ma è probabile che si possa trovare un intesa.

Saluti

Anonimo ha detto...

aldilà dei discorsi etici, da amante dei gatti ti dico che con gli avanzi stai lentamente ammazzando il tuo gatto.
Chiedi al veterinario, se non mi credi.