Mi sono rotto ampiamente le palle dei revisionisti.

Mi piace girare sul web, quando ho un po di tempo libero aggiorno il blog, giro, commento, visito, scrivo articoli per Fuorilemura.it, rispondo a mail, ma principalmente giro e spesso, ormai troppo spesso mi imbatto in siti che definisco revisionisti se non proprio fascisti.

Ma comunque nessun problema, mi rammarico della visita che gli ho portato, chiudo la pagina e via.

A volte purtroppo mi capita di leggere ed è li che mi incazzo...

Perchè mi incazzo?

Semplice...
Mi imbatto in gente che venera Mussolini o Hitler che però fa notare i comunisti assassini delle BR.
Mi imbatto in gente che apprezza picchiatori e xenofobi di Forza Nuova ma che si lamenta per il centro sociale vicino casa.
E cosi via dicendo.

La cosa più sconvolgente è che io non mi reputo comunista (o quantomeno non ritengo assolutamente necessaria una rivoluzione con susseguente dittatura del proletariato) ma che mi ci stanno facendo diventare, mi stanno estremizzando.

Mi spiego, sono sempre stato incline alla critica verso questa o quella fascia estrema della sinistra, spesso non mi rispecchio in parole dette da un Casarini o da un Agnoletto, li rispetto si ma non li condivido, ma piano piano avverto la necessità di "fare quadrato" (passatemi la deriva fascisteggiante) con loro o quantomeno con quella sinistra che rappresentano.

Sono l'unico?

Sono l'unico che vede i valori della Costituzione e della Resistenza attaccati ogni giorno da questa feccia?

Una precisazione conclusiva, anche se probabilmente inutile, la sinistra e il comunismo non sono gli angioletti scesi sulla terra a fare del bene, ma spesso mi si accusa di essere comunista e subito esce fuori uno STALIN (che personalmente disprezzo) o un CASTRO (che in parte condivido), senza pensare che al contrario di certa destra la forza e la debolezza insieme della sinistra è il pluralismo e l'eterogeneità...

Saluti un po' incazzati...